Così Alessandro Siani ai giovani creativi ed al pubblico di Fabula nel raccontare il suo rapporto con la scrittura e la fantasia. Siani ha poi lanciato un appello: “Aiutiamo la cultura, sosteniamo lo spettacolo. Tagliamo qualche stipendio alla politica, eliminiamo qualche auto blu e lasciamo che le cose belle come quella di questa sera abbiano lunga vita e non siano perennemente in affanno. Voglio ringraziare il Premio Fabula e tutti i ragazzi che mi hanno accolto perché mi hanno testimoniato che c’è ancora voglia di fare qualcosa di vero e di bello che guardi realmente ai giovani”. Il comico, attore e regista napoletano ha anche ricevuto il Castelletto dei sogni di Fabula 2017.
Sono undici, invece, i giovani creativi premiati ieri sera. Queste le dieci menzioni speciali: Simona Santarpino con “Se potessi…”; Anna Laura Manzione con “Il piccolo albero e il vecchio bastone”; Gabriele Capodanno con “L’incanto della Minerva”; Giulia Basso con “Il campeggio degli orsi”; Karola D’Andrea con “Viaggio nella cultura dei giochi”; Mariarosaria Apicella con “Un club multiculturale”; Desirè Terenziano con “Basta inquinare, bisogna rispettare”;Anna Bellomo con “Mai giudicare un libro dalla copertina”; Francesco Monaco con “L’amicizia oltre la diversità”; Andrea Carmine Schiavo con “Dalle stalle alle…stelle!”.
Ad aggiudicarsi il Premio Fabula 2017 è stata Rosalinda Buonavoglia con “La volpe e il coniglio”. Due, invece, i premi assegnati ieri sera: uno a Erich Fasolino, Maggiore dell’Arma dei Carabinieri e comandante della Compagnia di Battipaglia; l’altro ai ragazzi di Ma Basta! associazione contro il bullismo nata da un’idea degli studenti della II A dell’istituto Galilei – Costa di Lecce che insieme a giovani e giovanissimi hanno deciso di girare l’Italia per spingere le vittime a denunciare e far comprendere ai bulli che le loro azioni possono avere ripercussioni gravissime nelle vite di chi non ha la forza di affrontarli per venirne fuori.
“Chiudiamo un’edizione straordinaria – commenta il direttore artistico Andrea Volpe -. È stata un crescendo di emozioni. Ciò che, più di ogni altra cosa, ci spinge a perseverare è il sorriso dei nostri giovani creativi. Le loro opere, la loro fantasia e creatività e soprattutto la voglia di confrontarsi, imparare, capire e crescere sono la miglior gratificazione a cui potessimo aspirare. Centinaia di favole, fiabe e racconti arrivati, 200 ragazzi tutti i giorni a Bellizzi per una settimana, l’enorme calore del pubblico e il prezioso contributo di ospiti e sponsor. Grazie a tutti, questa è davvero una storia dal gran finale”.