L’11% sarà destinato a dirigenti, specialisti e tecnici (ossia profili high skill), quota inferiore alla media nazionale (20%). In 16 casi su 100 le imprese prevedono di avere difficoltà a trovare i profili desiderati. Per una quota pari al 27% interesseranno giovani con meno di 30 anni. L’8% delle entrate previste sarà destinato a personale laureato. Le tre figure professionali più richieste (operai specializzati e conduttori di impianti nell’industria alimentare – conduttori di mezzi di trasporto – personale non qualificato nei servizi di pulizia e in altri servizi alle persone) concentreranno il 43% delle entrate complessive previste.
Le imprese che prevedono entrate saranno pari al 13% del totale. Questo in sintesi quanto emerge dall’indagine Excelsior realizzata da Unioncamere in accordo con l’Agenzia Nazionale per Politiche Attive del Lavoro. L’indagine, completa di grafici e tavole statistiche, è disponibile sul sito web sa.camcom.it
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