Il suo arresto fece scalpore per le auto esibite sui suoi profili social. Quei beni risultarono però incompatibili con la sua condizione patrimoniale, priva di una qualsiasi forma di reddito.
Durante i controlli, gli fu sequestrata anche la cifra di 8000 euro in contanti, ritenuto provento dell’attività criminale allo spaccio di droga. Le stesse proprietà delle auto che aveva in garage risultavano ingiustificate rispetto all’attività lavorativa verificata.