Il mancino calabrese ha già saltato la sfida con la Ternana per un’infiammazione al tendine rotuleo e il problema al ginocchio potrebbe costringerlo a mordere il freno anche sabato. Se fosse disponibile, probabilmente il posto sull’out di destra spetterebbe a lui. In caso contrario (ipotesi al momento molto probabile) Gatto, Di Roberto e lo stesso Rossi (che ha dimostrato di avere fisicità, talento e grinta) si candiderebbero per la sua sostituzione. In mediana, Bollini deve decidere se impiegare dal primo minuto o a gara in corso Signorelli.
Al momento, il venezuelano sembra ancora indietro e per questo la novità principale in mediana potrebbe essere rappresentata da uno tra Odjer e Zito (magari dirottando Minala al centro al posto di Della Rocca), per un centrocampo dinamico e muscolare (ma non certo di gran qualità). In difesa, invece, dopo i tre gol rimediati dalla Ternana il trainer granata va a caccia di contromisure. Schiavi non è al top e quindi la coppia Tuia-Bernardini dorme sonni tranquilli.
A destra, invece, Perico (anche lui però non al meglio) potrebbe rilevare Pucino, per una soluzione tattica più accorta. Per espugnare il campo del Carpi (squadra ben diversa rispetto a quella affrontata dai granata in Coppa Italia), servirà una prova estremamente ordinata: gli emiliani hanno una buona intelaiatura, punte che possono far male sia in velocità che sui calci piazzati e, inoltre, non hanno ancora subito nemmeno un gol. Per fare risultato al Cabassi, la Salernitana non dovrà essere da meno e, soprattutto, dovrà interpretare nella maniera corretta la fase difensiva (sui calci da fermo ma non solo).