Alla donna il sedicente ufficiale, dopo averle detto di stare tranquilla, ha raccontato che suo figlio aveva investito una donna poi ricoverata in ospedale. Per liberare il figlio in stato di fermo il finto carabiniere avrebbe chiesto una cauzione -cosa questa che non esiste in Italia.
Poi il militare ha aggiunto che ad occuparsi dell’iter sarebbe sato un avvocato ma a quel punto l’anziana, messa in guardia anche dai servizi televisivi sulle truffe telefoniche, si è insospettita ed ha iniziato a fare alcune domande.
Il truffatore, a quel punto, è andato in difficoltà, ha preso tempo, ha riagganciato e non ha più richiamato. Tanto meno lo ha fatto il complice, che avrebbe recitato la parte del legale. L’episodio è accaduto in località Croce. L’invito è agli anziani a diffidare di chi chiama citando strani avvenimenti o li avvicina chiedendo pagamenti per conto di figli o altri parenti
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