Le dichiarazioni rilasciate ieri sera dal direttore sportivo Angelo Fabini durante la trasmissione “Derby” non lasciano spazio a interpretazioni: tutti, dai calciatori allo staff tecnico, sono sotto esame e la dirigenza non è assolutamente soddisfatta non solo per i 2 punti raccolti in tre partite, ma anche per una serie di frasi in sala stampa interpretate come alibi che non aiutano a crescere e ad analizzare la situazione con obiettività individuando e correggendo gli errori in tempo. Del resto quando si dice che “se non si vince con il Pescara faremo le nostre valutazioni”, che “la fase di rodaggio può considerarsi finita, ormai abbiamo giocato cinque gare ufficiali” e “è vergognoso parlare di se e di ma, non c’è rispetto verso i 500 tifosi che fanno sacrifici per seguirci” è chiaro ed evidente che la volontà è tenere tutti sulla corda e imporre un’inversione di tendenza.
Per la società gli avversari affrontati in queste prime tre giornate Venezia, Ternana e Carpi erano abbondantemente alla portata della Salernitana. L’aver raccolto solo due punti, pur giocando discretamente, non aiutano Bollini.
Nel frattempo il sito ottopagine.it rende noto che in questi giorni Fabio Liverani, artefice di un miracolo a Terni, ha sentito (per motivi extra calcistici la Salernitana) il presidente Lotito e gode della stima di Fabiani. In caso di malaugurato ribaltone, potrebbe essere lui il nome più indicato per la sostituzione di Bollini. Tra gli allenatori anche Roberto Breda.