In mattinata l’apertura dell’anno scolastico si è svolto regolarmente. Durante tutta la giornata di ieri sono caduti complessivamente ben 75 mm di acqua per mq, con un picco intorno alle 15.30, quando la cosiddetta “bomba d’acqua” si è abbattuta su Cava de’ Tirreni, in Costiera Amalfitana e sulle altre città limitrofe.
Durante l’evento di maggior intensità pomeridiano, di circa 30 minuti, si sono riscontrati allagamenti delle strade di Corso Umberto I, tratto di via Veneto, Piazza Avigliano (stazione), che sono però defluiti in poco tempo, grazie anche alla preventiva pulizia delle caditoie che hanno dovuto smaltire una grande quantità d’acqua, superiore alla capacità delle fognature. Sull’area del parcheggio del trincerone, invece, si sono registrati i maggiori disagi per il minor deflusso dell’acqua.
Piccoli smottamenti di terreno si sono verificati in località Contrapone e SS. Quaranta, dove sta operando il personale dell’ufficio tecnico comunale.
“E’ noto a tutti – afferma il vicesindaco Nunzio Senatore, con delega ai lavori pubblici e manutenzione – che il nostro sistema fognario ha oltre 100 anni di vita e presenta delle criticità, ciononostante, rispetto alle intense precipitazioni e basta vedere cos’è successo altrove, ha nel complesso retto all’urto e in poco tempo ha assorbito l’acqua liberando le strade allagate. Nella giornata di ieri si è tenuta una riunione convocata dal Sindaco Servalli, cui ha partecipato anche il responsabile tecnico dell’Ausino, per realizzare alcuni adeguamenti e collettori per migliorare lo smaltimento delle acque”.
Commenta