Nonostante la sua ottima forma fisica, “Paolone” – come molti lo chiamavano per via delle sue dimensioni statuarie – si trascinava il problema della disfunzione a una valvola aortica. A fine agosto, dopo 3 rinvii, è stato operato all’ospedale San Bortolo di Vicenza. Poi, per la complicazione di cui sopra, è finito in coma farmacologico e le sue condizioni sono gradualmente peggiorate, fino a precipitare.
Sul decesso del bagnino e culturista, avvenuto alle 2.30 dello scorso martedì, sta ora indagando la Procura, che ha aperto un fascicolo e disposto un’autopsia. L’esame verrà eseguito domani e dai suoi esiti si attendono risposte certe riguardo alle cause della morte. Il funerale sarà celebrato probabilmente mercoledì. Paolo Battocchio lascia due fratelli e la fidanzata, ancora sotto choc, oltre a centinaia di amici.