Restano solo una decina di occupanti abusivi che sono stati invitati di lasciare i prefabbricati per poter finalmente chiudere definitivamente tutti i campi ed iniziare l’opera di rimozione dell’amianto e successivamente la completa bonifica delle aree. Già chiuso quello delle Ginestre, alla frazione Annunziata, la cui area sarà riconsegnata entro dicembre ai legittimi proprietari, risolvendo il contratto di fitto di circa 40 mila euro all’anno. L’altro sito popolare liberato da famiglie, perché da ristrutturare, è la struttura di via Oreste Di Benedetto alla località San Lorenzo.
“Stiamo per mettere finalmente la parola fine – afferma il Sindaco Vincenzo Servalli – ad una vergogna durata 37 anni. Un lavoro enorme che, come tante altre incompiute di questa città, stiamo portando a conclusione, grazie agli uffici, tecnici, polizia locale, che sono stati impegnati in maniera serrata per togliere tutti gli aventi diritto dai container. Adesso si apre la nuova fase del recupero di tutte le aree che dovranno essere restituite a nuove fruizioni per i cittadini”.