È dall’incontro tra parole, note e corpo in movimento che nasce la narrazione di quella cultura campana che affonda le radici nella storia quotidiana del popolo costiero. Da sempre, le tradizioni, soprattutto quelle contadine, hanno avuto la loro eco nella musica. Basti pensare alle villanelle, nate come una sorta di ballata e che hanno attinto dagli spartiti delle canzoni contadine tramandate di voce in voce. Non la sola visita, dunque, venerdì sorprenderà i visitatori ma un vero e proprio racconto di un popolo.
Il progetto è stato realizzato dall’Associazione Campania Danza con il contributo ed il patrocinio della Regione Campania, del Comune di Conca dei Marini e dell’Azienda di Soggiorno e Turismo di Amalfi. La direzione artistica è di Antonella Iannone. Il cast dei danzatori è composto da Eirene Campagna, Olimpia Milione, Simone Liguori e Luigi Pagano; la voce è di Tommaso Fichele; alla chitarra Fabio Notari. Ingresso alla grotta: 5 euro. Da Amalfi con la barca: 10 euro.
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