Il Movimento ha già chiesto a ragion veduta, lo stop della caccia ed a seguito di questa spiacevole azione lo ribadiamo con voce alta, invitando la Regione Campania a sospendere immediatamente la stagione venatoria; non è possibile non comprendere lo stato di profonda difficoltà in cui versa la fauna e la flora dopo la tragica estate che sta per volgere al termine. Gli incendi di natura dolosa (a volte appiccati per favorire appunto la caccia) hanno distrutto un’ingente quota di ettari verde, mandando in fumo intere zone boschive, uccidendo milioni di animali selvatici e lasciando i sopravvissuti senza riparo ed esposti ad ogni sorta di pericolo, stupidi bracconieri compresi. Una vera ecatombe ha colpito la nostra regione a cui si è aggiunta una stagione priva di precipitazioni come non accadeva da tempo e basta davvero poco, non serve avere un cervello brillante per capire che la richiesta avanzata non è una presa di posizione, non è l’essere animalista che impone certe scelte ma è questione di logica, di intelligenza, di buon senso, di rispetto ed etica.
Possiamo comprendere che non tutti ne siano dotati ma almeno da chi governa sarebbe il minimo sindacale e per aiutare a meglio comprendere la situazione, sabato 16 settembre, il Movimento animalista ha indetto una manifestazione contro la caccia, sabato 16 settembre presso l’auditorium Dal Verme,Milano. All’evento parteciperà tutto il movimento animalista Campania con i referenti provinciali , la coordinatrice regionale, Stefania Greco ed alcuni attivisti ma l’invito, come sempre, è rivolto a tutti coloro che vorranno partecipare e far sentire le loro ragioni.