Arrestato il 49enne E. B.. A darne notizia il quotidiano Le Cronache oggi in edicola
L’uomo è stato trasferito al carcere di Salerno perché ritenuto responsabile di porto e detenzione di arma clandestina, ricettazione e minacce gravi. La lite è avvenuta a via Prisco Palumbo, nella zona di Cupa del Serio, pare per problemi legati a dissidi tra bambini e a qualche rimprovero di troppo.
Dalle parole ai fatti e la lita è degenerata alle mani. Martedì, un 38enne, vicino di casa di E.B. è andato in commissariato per denunciare l’aggressione subita dal 49enne, che gli aveva procurato un trauma guaribile in 5 giorni.
Ieri mattina, il 38enne è tornato in commissariato e, con animo agitato, ha riferito agli agenti che pochi istanti prima, sotto la sua abitazione, era stato minacciato di morte da E.B. che gli aveva puntato contro una pistola dopo averla caricata. I poliziotti hanno attivato le ricerche dell’autore delle gravi minacce, rintracciando il 49enne poco dopo in una ditta di trasformazione di materiale ferroso, non lontano dal luogo dove si sarebbero svolti i fatti.
E.B. alla vista degli agenti, si è allontanato velocemente, tentando di occultare l’arma che aveva poco prima utilizzato per le minacce, tra la ferraglia. I poliziotti hanno ispezionato l’area ed hanno trovato la pistola semiautomatica, una Beretta calibro 7.65, modello 81, con matricola punzonata, cane armato, colpo in canna e caricatore inserito con 10 cartucce.
E.B. è stato arrestato e, su disposizione del Pm Roberto Lenza, è stato trasferito alla casa circondariale di Salerno
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