– I 5 PIU’ DIFFUSI:
COLON: i fattori di rischio sono stili di vita, lesioni precancerose, ereditarietà e altre patologie. Sono stimate circa 53.000 nuove diagnosi di tumore del colon-retto nel 2017. La sopravvivenza a 5 anni in Italia è pari al 65%.
MAMMELLA: fattori di rischio sono età, fattori ormonali e metabilici, familiarità. Si stima che nel 2017 verranno diagnosticati fra le italiane circa 50.500 nuovi casi. La sopravvivenza a 5 anni delle donne con tumore della mammella in Italia è pari all’87%.
POLMONE: fattori di rischio sono il fumo di sigaretta, esposizioni professionali a sostanze tossiche e fattori ambientali. Nel 2017 sono attese in Italia oltre 41.800 nuove diagnosi di tumore del polmone. La sopravvivenza a 5 anni dei pazienti con tumore del polmone in Italia è pari al 15,8%.
PROSTATA: fattori di rischio sono obesità, familiarità, livelli elevati di androgeni. Per il 2017 sono attesi circa 34.800 nuovi casi. La sopravvivenza a 5 anni è del 91,4%.
VESCICA: fattori di rischio sono il fumo ed esposizioni lavorative. Nel 2017 sono attesi 27.000 nuovi casi. La sopravvivenza a 5 anni è del 79%.
TUMORI E VIRUS: nel mondo il ruolo delle infezioni croniche è considerato responsabile del 16% di tutte le neoplasie, afferma la presidente eletta dell’Associazione italiana di oncologia medica, Stefania Gori: “Per l’Italia questa stima è pari all’8,5%. Nel nostro Paese è stato calcolato che, tra i tumori dovuti ad agenti infettivi, l’Helicobacter pylori è causa del 42%, il virus dell’epatite B e C del 35%, il virus del papilloma umano (HPV) del 20%. Nel complesso quasi 4.400 casi ogni anno sono riconducibili all’HPV, ma oggi è disponibile un’arma fondamentale per combatterlo, la vaccinazione”. In Italia, ricorda, “è offerta gratuitamente alle dodicenni in ogni Regione dal 2007-2008. Inoltre, tra le vaccinazioni previste nei nuovi Livelli Essenziali di Assistenza e nel Piano nazionale Vaccini 2017-2019, ora vi è anche quella contro l’HPV nei maschi undicenni”.
(ANSA).