Nella lettera si ricorda che Fonte ha una popolazione di circa duemila abitanti, conta numerosi servizi commerciali che utilizzano quotidianamente l’ufficio postale per le loro attività. Un ufficio importante proprio per la sua posizione, che è necessario potenziare per renderlo sempre più appetibile.
Attualmente, rimarcano Iuliano e D’Angelo nella nota, l’ufficio è situato in locali ristretti, con lo sportello che dista appena qualche metro dalla porta d’ingresso, e l’esiguo spazio rende impossibile il rispetto delle norme che le leggi vigenti in materia di privacy prevedono.
Lo sportello è sprovvisto di una sala d’attesa e di telecamere di videosorveglianza, e gli spazi non sono adeguati all’importanza dello sportello. Quindi il Sindaco e il Presidente del Consiglio propongono di trasferire lo sportello nei locali dello stesso stabile adiacenti a quello attuale, che il proprietario Pasquale Scovotto è intenzionato a ristrutturare internamente ed esternamente a proprie spese, dotandolo anche di parcheggio, un’area verde e panchine.
Qui si potrebbe creare una sala d’attesa, installare uno sportello bancomat, favorendo un consequenziale ammodernamento tecnologico e logistico. Pertanto, nella lettera inviata a Poste Italiane, il primo cittadino e il Presidente del Consiglio propongono di istituire un tavolo di lavoro per giungere ad una soluzione concreta e risolutiva ai problemi che interessano l’ufficio postale.