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Serie B, anticipo 5 giornata: tra Avellino e Venzia finisce 1-1

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Due corner nei 10′ finali decidono Avellino-Venezia con i lagunari che subiscono il primo gol stagionale dopo ben 448′. Resta imbattuto il Venezia che aveva sperato nel colpaccio dopo che Moreo all’80’ aveva portato in vantaggio i suoi sugli sviluppi del calcio d’angolo battuto da Strulac. Meritato il punto per l’Avellino bravo a non disunirsi e trovare a 2′ dal 90′ il pareggio sempre sugli sviluppi di un corner con il capitano D’Angelo ad abbattere per la prima volta il bunker veneto.
LA PARTITA — Ampio turnover per Novellino che cambia ben sei uomini della formazione uscita sconfitta da Cesena per 3-1 rinnovando per intero il pacchetto arretrato compreso il portiere con il debutto di Radu, mentre Inzaghi nel collaudato 3-5-2 è costretto ad una sola modifica per la squalifica di Bentivoglio con Stulac al suo posto. L’altro cambio arriva, invece dopo 8′ quando Modolo in uno scontro di gioco fortuito è costretto ad uscire per un colpo alla testa ed essere trasferito in ambulanza nel vicino ospedale per degli accertamenti, al suo posto Cernuto.
Il Venezia non modifica l’assetto ma soprattutto la sua predisposizione alla fase difensiva con l’Avellino che pur avendo un maggior possesso palla è pericoloso solo sugli sviluppi di calci da fermo. Come al 13′ quando sul corner di Morosini, Di Tacchio indisturbato svetta di testa colpendo però centralmente con Audero che blocca. Colpo di testa telefonato anche al 21′ di Castaldo sull’assist al bacio di Morosini. Una macchina perfetta quella di Inzaghi in difesa ma abulica in fase offensiva. L’unico tiro nello specchio arriva al 41′ con la punizione di Stulac bloccata in due tempi da Radu. Si va così negli spogliatoi sullo 0-0.
SECONDO TEMPO — Nella ripresa è l’ex Zigoni a costruire la prima palla-gol insidiosa per i lagunari con un gran destro dalla distanza che si perde di un soffio sopra la traversa. Risponde l’Avellino con la conclusione di Molina dal limite al 73′, ma Audero è attento e blocca. Novellino nel frattempo rompe gli indugi inserendo anche Ardemagni, ma è il Venezia a passare con il gol all’80’ di Moreo che svetta in mezzo all’area sul corner di Strulac. L’Avellino non si abbatte e all’88’ riesce a pareggiare i conti. Ancora un corner diventa decisivo, stavolta di Laverone che pesca D’Angelo bravo ad incunearsi in area e firmare l’1-1. Gioia doppia per il capitano dell’Avellino nel giorno del suo 32esimo compleanno. Cade l’imbattibilità di Audero a pochi secondi dal possibile secondo blitz stagionale dei lagunari. Ma il pareggio alla fine è il risultato più giusto.
Fonte Gazzetta.it
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