Insieme eseguiranno interventi di rimozione dei rifiuti e pulizia di alcuni tratti o piazzole di statali o raccordi autostradali di competenza Anas. Un’occasione per porre l’attenzione anche sul grave fenomeno, particolarmente diffuso sull’intero territorio nazionale, dell’abbandono illegale dei rifiuti sulle strade e in particolare sulle piazzole di emergenza.
Il weekend di Puliamo il Mondo è quello del 22 – 24 settembre. Per una grande anteprima della campagna, il primo appuntamento con Anas è in Campania, sul Raccordo Autostradale “Salerno-Avellino” mercoledì 20 settembre a partire dalle ore 9.00, in corrispondenza dello svincolo di Fisciano, al km 9,100, in direzione Avellino. Saranno presenti il coordinatore Anas della macro area territoriale Lazio Campania e Basilicata, Nicola Prisco e il presidente di Legambiente Campania Michele Buonomo, oltre ai volontari dell’associazione.
La formazione di vere e proprie discariche a cielo aperto rappresentano non solo il degrado per la sede stradale e le aree circostanti, ma anche un serio pericolo per la sicurezza della circolazione veicolare.
Anas da sempre presta attenzione a questo aspetto e provvede alla pulizia delle strade, delle loro pertinenze e arredo nonché delle attrezzature, impianti e servizi attraverso la rimozione di tutti i materiali che possono essere un pericolo per il transito dei veicoli, così come avviene per la presenza di fanghi, sterpaglie e fogliame depositati su strada da piogge alluvionali, per la neve durante la stagione invernale, per il pietrisco disperso da mezzi d’opera in transito, per le polveri che si depositano sulle pellicole retroriflettenti dei segnali stradali rendendoli scarsamente visibili.
“Dopo 25 anni di Puliamo il mondo questa collaborazione con Anas è quanto mai importante – dichiara la presidente di Legambiente Rossella Muroni – perché ci consente di portare il nostro intervento anche sulle strade statali. Purtroppo, ancora troppe persone, specialmente al Sud, hanno la pessima abitudine di abbandonare o addirittura lanciare dalla propria auto rifiuti per la strada.
Come se le strade fossero micro discariche e non luoghi di transito per la comunità, patrimonio comune e, spesso, anche vie d’accesso a luoghi bellissimi. Confidiamo che la collaborazione con Anas sia l’inizio di una missione comune contro il problema dei rifiuti che affligge le nostre strade e il nostro territorio”.
“La partecipazione di Anas all’importante iniziativa di Legambiente – dichiara il presidente di Anas Gianni Vittorio Armani – ci consente di evidenziare ancora di più che la manutenzione delle strade non significa solo realizzare lavori e garantire la sicurezza degli automobilisti, ma salvaguardare anche il decoro di un’arteria.
L’abbandono e la successiva raccolta dei rifiuti urbani rientra nelle competenze dei comuni territorialmente interessati, – ha proseguito Armani – ma per contribuire ulteriormente a limitare il degrado sulle nostre strade abbiamo avviato lo scorso anno, con alcuni comuni, il progetto pilota #stradepulite, attuato per la prima volta in Italia e che testimonia la costruttiva cooperazione tra Anas e le amministrazioni comunali al servizio dei cittadini, sia sotto l’aspetto della prevenzione e sorveglianza, sia sotto l’aspetto di raccolta e smaltimento dei rifiuti attraverso interventi più efficaci e costanti”.
Altri appuntamenti di Puliamo il mondo 2017 sulle strade Anas sono in programma in Sicilia sulla strada statale 640 “strada degli scrittori”, in Puglia sulla SS 379 “Egnazia e delle terme di Torre Canne”, in Sardegna sulla SS 195 “Sulcitana”, in Calabria sulla statale 107 “Silana Crotonese e sulla SS 106 “Jonica”, in Lombardia sulla statale 336 “dell’aeroporto della Malpensa” e sulla SS 36 “del Lago di Como e dello Spluga”, in Emilia Romagna sulla SS 62 “Della Cisa” e ancora in Campania sulla strada statale 7 Quater “Domitiana”, tra Pozzuoli e Mondragone.
Puliamo il mondo 2017 è realizzato con il patrocinio del ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, del ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, della Rappresentanza in Italia della Commissione Europea, di UPI (Unione Province Italiane), Federparchi, Borghi Autentici d’Italia e UNEP (Programma per l’Ambiente delle Nazioni Unite). È l’edizione italiana di Clean up the world, il più grande appuntamento internazionale di volontariato ambientale che, nato a Sydney nel 1989, coinvolge ogni anno oltre 35 milioni di persone in circa 120 Paesi.