Il portale, leader in Italia per la comparazione di assicurazioni auto e moto, ha elaborato la propria analisi calcolando il premio medio di assicurazione RC auto a livello nazionale, regionale e provinciale e le sue variazioni negli ultimi 12 mesi. Per ottenere tali dati, Facile.it si è avvalso di un campione di 6.063.476 preventivi effettuati sul sito negli ultimi dodici mesi e relative quotazioni offerte dalle compagnie confrontate (https://www.facile.it/come-funziona.html#compagnie_confrontate).
I dati dell’Osservatorio regione per regione
Analizzando l’andamento dei prezzi nell’arco dei dodici mesi emerge come gli aumenti abbiano riguardato tutta la Penisola, ma con variazioni sensibili a seconda della zona.
La Campania non solo si conferma essere la regione con i premi RC auto più alti d’Italia – ad agosto il valore medio ha raggiunto i 989,91 euro, oltre il 71% in più rispetto a quello nazionale – ma anche una delle aree che hanno visto i rincari maggiori del Paese (+20,78%).
Le regioni con gli aumenti più contenuti, invece, sono state il Friuli Venezia Giulia (+7,29%) e la Basilicata (+8,09%).
In termini di valori assoluti, dopo la Campania, le regioni con i premi medi più alti sono la Calabria (689,33 euro) e la Puglia (670,06 euro), mentre le aree con gli importi più bassi sono la Valle d’Aosta (405,31 euro) e il Friuli Venezia Giulia (408,59 euro).
«Le tariffe RC auto continuano a crescere e lo fanno ancora una volta su tutto il territorio nazionale», dichiara Diego Palano, Responsabile BU assicurazioni Facile.it. «Senza dubbio una delle cause dei rincari è l’aumento complessivo del numero di sinistri; secondo i dati ufficiali nel 2016 gli incidenti stradali con lesioni a persone sono cresciuti dello 0,7% (fonte: Istat) ed anche i primi dati 2017 parlano di una preoccupante impennata dei sinistri con decesso».
Le province più care e quelle più economiche d’Italia
Guardando i valori a livello provinciale si nota come le aree più care d’Italia siano Caserta (1.065,37 euro), Napoli, dove per la prima volta nell’anno il prezzo medio ha superato la soglia psicologica dei mille euro (1.040,56 euro) e Prato (959,78 euro), mentre le meno care sono Oristano (374,12 euro) e Pordenone (386,29 euro).
In Piemonte l’unica diminuzione
Solo una la provincia italiana che, rispetto a dodici mesi fa, ha visto un calo delle tariffe, sia pur minimo; si tratta di quella del Verbano Cusio Ossola, dove i premi sono diminuiti dello 0,17%.
Dall’Osservatorio emergono dati relativi anche alle garanzie accessorie; l’assistenza stradale si conferma come la più richiesta a livello nazionale (42,25%), seguita dalla copertura infortunio conducente (24,27%) e dalla tutela legale (17,53%).
Di seguito la tabella con i dati nazionali e regionali relativi ai premi medi RC auto e relative variazioni semestrali e annuali.
Regione | Media di Premio € | Media di % – 6mesi | Media di % -12mesi |
Abruzzo | 505,99 | 6,32% | 9,21% |
Basilicata | 476,00 | -0,92% | 8,09% |
Calabria | 689,33 | 11,61% | 14,00% |
Campania | 989,91 | 17,12% | 20,78% |
Emilia Romagna | 544,73 | 9,87% | 12,72% |
Friuli Venezia Giulia | 408,59 | 8,80% | 7,29% |
Lazio | 598,38 | 10,44% | 13,47% |
Liguria | 598,29 | 10,98% | 11,62% |
Lombardia | 472,98 | 11,24% | 13,20% |
Marche | 528,68 | 5,96% | 11,19% |
Molise | 531,84 | 11,04% | 9,43% |
Piemonte | 536,28 | 9,51% | 14,59% |
Puglia | 670,06 | 9,80% | 14,78% |
Sardegna | 490,63 | 7,97% | 13,19% |
Sicilia | 569,51 | 7,21% | 13,37% |
Toscana | 657,06 | 10,37% | 16,50% |
Trentino Alto Adige | 426,13 | 10,33% | 13,44% |
Umbria | 566,37 | 11,81% | 13,13% |
Valle d’Aosta | 405,31 | 16,98% | 31,37% |
Veneto | 487,82 | 10,38% | 12,38% |
Italia | 577,50 | 9,14% | 12,99% |
Ringrazio la redazione per l’articolo/denuncia sulla discriminazione territoriale, che i campani sono vittima, solo ed esclusivamente per essere residenti in questa splendida, la più bella, regione di italia…
spero che qualche avvocato arrabbiato scriva qualcosa in merito alla corte europea per i diritti dell’uomo, chiedendo spiegazioni e per quale motivo noi campani/salernitani dobbiamo essere quotidianamente discriminati.
Le rc auto vanno stipulate per legge, e per tale motivo non ci può essere discriminazione territoriale!perché non prevista assicurazione territoriale…
Difendiamoci da soli , non paghiamo.