Fusco, con grande lucidità e con la consueta educazione, ha provveduto a rispondere, sempre a mezzo social, alle accuse ed anche a qualche insulto di troppo: «Scusate l’intrusione, ma non penso che abbia fatto un’esultanza tale da mancare di rispetto a Salerno e ai suoi tifosi, non lo farei mai.
Al gol -ha spiegato Luca Fuscosono rimasto seduto, successivamente mi sono alzato per congratularmi con il mister. Se ho deluso qualcuno mi dispiace, ma penso tutto nasca dall’essere prevenuti nei confronti di un ragazzo di Salerno. Mi dispiace tanto, soprattutto per quello che ho dato alla Salernitana. Spesso dico di non pensare a niente e a nessuno, ma non ci riesco perchè vedo accanimento verso chi è della nostra stessa città.
Un sorriso dopo un gol della squadra che tu alleni- e dove puoi rischiare l’esonero- non penso possa essere associato a un festeggiamento fuori luogo, non ho mai mancato di rispetto alla Nostra Salerno: ci tengo a sottolineare -ha concluso Fusco nel suo lungo post pubblicato su facebook- che prima della gara sono andato a salutare la tifoseria sotto la curva».
Ancora una volta un salernitano, che ha dato tanto alla maglia granata, è costretto a giustificarsi per qualcosa che non ha commesso. Speriamo soltanto che Fusco sia stata l’ultima vittima di un malcostume che, purtroppo, non ha mai abbandonato questa città.
fonte Le Cronache