Segna poco, ma subisce anche molto poco. Il nuovo Spezia targato Fabio Gallo è ancora in fase di rodaggio. Nonostante ciò, dopo 5 giornate è sulla soglia dei play off. Nono in classifica con 7 punti all’attivo (frutto di 2 vittorie, 1 pareggio e 2 sconfitta) il team ligure ha realizzato solo 3 reti (nella partita vinta con l’Entella e una, decisiva, per aggiudicarsi il successo contro il Novara martedì sera), ma ne ha incassate solo 4.
Una squadra compatta che in casa si schiera col 3-4-3 e che in trasferta rinuncia ad un esterno per schierarsi con una mediana più colta (col 3-5-2), una squadra che punta molto sulle fasce e che aspetta ancora i gol del suo centravanti. Granoche, che l’anno scorso è stato il trascinatore dei bianconeri (12 gol in 34 partite), è ancora a secco. Ha iniziato bene la stagione, invece, Marilungo (in estate accostato anche alla Salernitana), già a bersaglio 2 volte. Tra i pali non c’è più Chichizola, il suo posto è stato preso dal promettente Di Gennaro (scuola Inter).
I baluardi difensivi sono Terzi, Capelli e De Col, ma sta trovando spazio anche Ceccaroni. Sulle fasce Gallo sta puntando su Vignali e Lopez. In mezzo al campo tanta quantità (con Maggiore e Pessina, ma anche qualità con Juande e inserimenti senza palla con Sciaudone e Acampora). Davanti, Gallo ha solo l’imbarazzo della scelta. Granoche e Marilungo sono delle garanzie, al loro secondo anno in Liguria anche Mastinu e Okereke potranno dire la loro e poi c’è Forte, che ha già dimostrato a Perugia il suo valore. Insomma, lo Spezia è una seria candidata per un posto ai play off.
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