“Anche Salerno – spiega il sindaco Vincenzo Napoli – ha voluto essere presente nel circuito di questo hackathon sul cambiamento climatico in programma nelle principali città del mondo il prossimo 27 ottobre”.
Cittadini di tutto il mondo intraprendono un’azione diretta sul clima cercando soluzioni innovative da attuare per le sfide del cambiamento climatico locale. Secondo il primo cittadino: “E’ anche un’opportunità di internazionalizzazione per la città che sta partecipando attivamente a questo progetto”. Studenti, start-up, imprenditori, grandi pensatori, esperti e sviluppatori di applicazioni si incontrano contemporaneamente per una maratona di 24 ore.
Il titolo della sfida scelta per la città di Salerno è “Climathon Lights” (“Luci” sul clima) e fa riferimento all’iniziativa “Luci d’Artista”. Come fare per migliorare il traffico e ridurre lo smog durante questa ed altre manifestazioni così importanti per la città? Proveranno a rispondere gli stessi cittadini durante la maratona che si terrà il 27 ottobre con il supporto di tutta la società civile oltre che delle istituzioni. Al progetto ha infatti aderito anche Confindustria Salerno, la Caritas di Salerno e diverse realtà del territorio.
Climate-KIC è il più grande partenariato pubblico-privato dell’UE ed affronta il cambiamento climatico attraverso l’innovazione per costruire un’economia a zero emissioni di carbonio. “L’ente promuove continuamente anche azioni per accelerare nuove startup cleantech (con tecnologia sostenibile), sviluppare progetti di innovazione e stimolare il pensiero innovativo dei giovani” – dichiara Luca Iovine della società di consulenza Gruppo Iovine, tra i promotori dell’iniziativa.
All’incontro con la stampa interverranno il Sindaco di Salerno Vincenzo Napoli, il rettore Aurelio Tommasetti, Rita Patrizia Aquino direttore del Dipartimento Di Farmacia, gli assessori Mariarita Giordano e Angelo Caramanno, Edoardo Gisolfi per Confindustria Salerno, Don Marco Russo della Caritas diocesana, ed alcuni studenti dell’associazione Forma Mentis e del Forum dei giovani che hanno aderito al progetto.
“Gli studenti saranno protagonisti di questa maratona di studio, Climathon costituisce un’opportunità interessante per loro oltre che un’occasione stimolante di laboratorio didattico durante la quale il cooperative learning coinvolgerà in maniera diretta anche docenti e ricercatori” dichiara il Prof. Vincenzo Loia Direttore del dipartimento DISAMIS dell’Università di Salerno.
“A Salerno è stato organizzato anche uno Young Climathon per studenti di scuole superiori e medie inferiori (tra le quali l’Istituto di istruzione superiore F.Trani – G.Moscati, il Liceo Artistico Sabatini-Menna, l’Istituto comprensivo San Tommaso d’Aquino) che potranno proporre una sfida correlata ma con tempi più brevi” – sottolinea l’assessore Maria Rita Giordano.
E stranamente il comitato salute e vita per l’occasione ha riscontrato la chiusura delle fonderie Pisano dal 9 settembre fin dopo l’evento tanto decantato…il duce sapendo di doversi fare bello di fronte a questo evento ha pensato bene di eliminare la vergogna e nascondere per un po” gli scheletri nell’armadio.Salernitani svegliamoci