Vittoria doveva essere, vittoria è stata. Riscatto doveva essere e riscatto è stato. E cosi brinda al primo successo la Salernitana battendo all’Arechi lo Spezia con una doppietta di Rodriguez. Già, proprio lo spagnolo, contestato dopo Vercelli per un gol incredibilmente sciupato si fa perdonare con un uno-due da opportunista. Prima rete al 18’ dopo una bella sponda di Bocalon, al 23’ della ripresa gol di rapina su cross di Vitale. E cosi, per una volta, la scelta di Bollini di schierarlo dà ragione all’ex tecnico laziale. Ma le note liete sono due: dopo Rodriguez, ottimo l’esordio di Kiyine catapultato in campo per infortunio al 6’ di Tuia. Personalità e senso tattico per l’ex clivense. Ora però bisogna dare continuità a questa vittoria, cominciando già da venerdì al Tardini di Parma dove arriva un bel banco di prova per Bollini e i suoi ragazzi.
Alberto Bollini, dunque, si giocava alla vigilia la panchina della Salernitana affontando all’Arechi lo Spezia. Dopo quattro pareggi in cinque partite ed alla ricerca della prima vittoria in campionato il mister di Poggio Rusco sapeva di aver consumato tutti i bonus che aveva a disposizione. Per l’occasione va in archivio il 4-3-3 con la Salernitana che si schiera con un più equilibrato 3-4-2-1. Il trequartista non è Rosina (recuperato ma non al meglio) ma Sprocati.
La difesa a tre è composta da Tuia, Bernardini e Schiavi. A centrocampo oltre a Della Rocca (per lui oggi 100 partite in B) anche Minala, Vitale a sinistra mentre la novità è Perico sulla destra al posto di Kiyine favorito alla vigilia.
In attacco dinanzi a Sprocati la coppia Bocalon-Rodriguez con lo spagnolo chiamato a dimostrare il suo valore dopo l’erroraccio di Vercelli che ha fatto storcere il muso a tifosi e addetti ai lavori. In panchina le novità Cicerelli con Odjer e Rosina al rientro.
Reduci dalla bella vittoria conseguita tra le mura amiche contro il Novara, le Aquile di Fabio Gallo cercano a Salerno il quarto risultato utile consecutivo, ma per farlo dovranno vedersela contro una Salernitana ancora senza vittorie, che fino ad oggi ha ottenuto quattro punti, frutto di altrettanti pareggi.
Per la terza sfida in una settimana, il tecnico aquilotto conferma il 3-5-2, apportando però alcune modifiche rispetto all’undici iniziale visto martedì sera contro i piemontesi, così davanti a Di Gennaro, toccherà ad Arturo Calabresi scendere in campo per la prima volta dall’inizio, accanto ai confermati Terzi e Ceccaroni, mentre Filippo De Col torna ad agire sulla corsia di destra, con Lopez dalla parte opposta. Sulle mediana toccherà a Gennaro Acampora portare energie fresche ed affiancare Pessina e Maggiore, mentre in avanti spazio a Forte, pronto ad impensierire la difesa campana in coppia con Guido Marilungo.
All’Arechi ci sono 9mila spettatori che sperano in una vittoria. Davanti alla tv, o forse anche in tribuna, emissari di Pasquale Marino, Stellone e Roberto Breda: i tre papabili a un eventuale ribaltone. Arbitra Giua di Pisa.
LA PARTITA
Giornata di sole all’Arechi con temperatura mite di inizio autunno. Non c’è il pubblico delle grandi occasioni e l’entusiasmo appare alquanto scemato in casa granata. Formazioni con le rispettive prime maglie in campo. Parte in attacco lo Spezia che si conquista subito un corner dal quale Acampora riceve palla e prova il sinistro senza fortuna. Al 5’ tegola per Bollini: Tuia dopo uno scontro con Pessina riporta una botta alla caviglia ma rientra in campo per provare a mantenere ma dura poco, al suo posto ecco Kiyine con Perico che scala sulla linea di difesa.
Primi dieci minuti di marca ligure. La Salernitana replica con una bella triangolazione ma Rodriguez spara alto. Al quarto d’ora Sprocati solo dinanzi a Di Gennaro si fa anticipare dal portiere spezzino in uscita. Ma la rete è solo rinviata: al 18’ dopo un azione tambureggiante sponda di Bocalon per Rodriguez che a centro area controlla e di destro batte Di Gennaro sul palo più lontano. Esplode l’Arechi e soprattutto l’attaccante spagnolo che dopo le polemiche post Vercelli per un gol incredibilmente sciupato si fa perdonare dalla tifoseria.
Al 23’ ancora un pimpante Rodriguez prova ad innescare Bocalon, chiuso dalla difesa ospite. Prima della mezz’ora liguri pericolosi con due cross pungenti. Alla mezz’ora ci prova Sprocati di sinistro, Di Gennaro si rifugia in corner. Al 35’ primo cartellino giallo per Lopez che atterra Kiyine, lo raggiunge Bocalon che sgambetta Pessina al 38’. Al 41’ fiammata spezzina con Acampora che di sinistro centra il palo della porta granata. Nel finale solo qualche rimpallo e nulla più e cosi si va al riposo sul vantaggio granata.
SECONDO TEMPO
Ripresa che comincia con lo Spezia che inserisce Granoche per Calabresi passando al 4-3-3. Immutato l’undici granata con Tuia sostituito al 10’ da Kiyine. Al 6’ pericolosi gli ospiti con Forte che batte a rete ma centra il compagno Granoche. All’ 8’ ci prova Sprocati che spara altissimo da buona posizione. Al 10’ ammonito Ceccaroni per trattenuta su Rodriguez. Al quarto d’ora cross di Maggiore, Granoche la sfiora solo. Gallo inserisce Soleri per Forte e Mastinu per Maggiore. Perico proprio su Soleri chiude un azione pericolosissima. Al 20’ Salernitana vicina al raddoppio con un azione tambureggiante in area spezzina con gli attaccanti granata che non trovano il varco giusto.
Intanto Bollini si copre inserendo Odjer per Bocalon. Al 23’ bel cross di Kiyine che pesca Vitale, tiro a botta sicura che trova la punta ancora di Rodriguez che indovina l’angolino giusto e la sfera dopo aver battuto sul palo termina in rete. Esultanza stile Peter Pan per lo spagnolo. Lo Spezia si innervosisce e anche Terzi termina sul taccuino dell’arbitro. Marilungo al 26’ centra la traversa con un gran destro. Alla mezz’ora ci prova di testa Pessina, Radunovic blocca a terra. Bollini inserisce Rossi per Rodriguez. I liguri si rendono pericolosi con un paio di corner sventati da Radunovic e compagni. Dopo una bella progressione della bella scoperta di Kiyine e un azione travolgente di Granoche che sfiora il gol della bandiera termina una bella partita che vede il primo brindisi in campionato per la Salernitana. Già venerdì al Tardini di Parma arriva un bel banco di prova per Bollini e i suoi ragazzi.
SALERNITANA-SPEZIA 2-0
SALERNITANA (3-4-1-2): Radunovic, Schiavi, Tuia (al 10′ p.t. Kiyine), Bernardini; Perico, Minala, Della Rocca, Vitale; Sprocati; Bocalon (al 20′ s.t. Odjer), Rodriguez (al 32′ s.t. Rossi). A disposizione: Adamonis, Mantovani, Signorelli, Zito, Rosina,Kadi, Di Roberto, Asmah, Cicerelli. Allenatore: Bollini
SPEZIA (3-5-2): Di Gennaro, Calabresi (al 1′ s.t. Granoche), Terzi, Ceccaroni; De Col, Maggiore(al 17′ s.t. Mastinu), Acampora,Pessina, Lopez; Forte (al 17′ s.t. Soleri), Marilungo. A disposizione: Bassi, Capelli, Giani, Bolzoni, Augello, Giorgi, Okereke, Vignali, Masi. Allenatore: Gallo
ARBITRO: Giua di Pisa
Reti: 19′ Rodriguez; s.t. 234′ Rodriguez
Ammoniti: Lopez (SP), Bocalon (S), Ceccaroni (SP), Terzi (SP), Kiyine (S)
Angoli: 3-7
Rec: 2′ p.t.;
Spettatori: 7465 compresi gli abbonati