L’iniziativa, patrocinata dal Comune, Provincia e Regione, è stata presentata – durante una conferenza stampa tenutasi al Comune – dal direttivo dell’associazione: Orlando Casale, Rosita Scalese, Giuseppe Saverino e Carolina Faiella, affiancati dal sindaco, Antonio Somma, e dall’assessore alla cultura, Maria Picarella.
“Un evento – ha detto il sindaco Somma – che promuove la nostra città e la nostra storia e perciò ringrazio gli organizzatori. Vogliamo recuperare i fondi regionali per il restauro del castello, del convento francescano e del sito di San Marco a Rota di Curteri. Dopo, avvieremo una campagna di comunicazione con cui promuoveremo i nostri monumenti, con l’obiettivo di inserire San Severino nel circuito turistico”.
“L’obiettivo – hanno detto Casale e Scalese – è quello di riproporre l’evento almeno una volta l’anno e di migliorarlo di volta in volta”. Il Prof.Giuseppe Saverino, nel corso dell’incontro con la stampa, ha ricordato il ruolo prezioso svolto dai cantastorie fino al XVI secolo circa. Fino a quel periodo, infatti, la cultura al popolo era trasmessa proprio dai cantastorie e alcuni antichi documenti storici sono giunti fino a noi proprio grazie al ruolo di queste figure.