In virtù della mia proposta condivisa dall’Aula, le quote di tonno rosso, assegnate all’Italia per il triennio 2018-2010 in incremento rispetto alla dotazione attuale, saranno ripartite in modo equilibrato e ragionevole. Infatti, innovando il testo licenziato dalla Commissione Agricoltura, è stata giustamente inserita, nel riparto della nuova quota di tonno rosso riconosciuta all’Italia, anche la pesca a circuizione, sistema tipico e particolarmente diffuso a Cetara e nel nostro territorio e prima incomprensibilmente escluso. Inoltre tale quota in precedenza “pari a non più del 20 per cento” con l’emendamento è stata elevata a “non meno del 30 per cento”.
Viene così correttamente tutelato questo sistema di pesca del tonno rosso, che costituisce il pilastro della intera pesca del tonno nel nostro Paese e che in provincia di Salerno ha una tradizione di grande rilevanza e consistenza economica ed occupazionale, che ne hanno fatto e ne fanno una autentica eccellenza non solamente per il nostro territorio, ma per tutto il settore ittico italiano.
Dal riparto delle quote aggiuntive assegnate all’Italia potrà derivare, così, un forte impulso alla crescita ulteriore ed allo sviluppo di tutto il comparto della pesca del tonno rosso e dei relativi livelli occupazionali, a cominciare dal nostro territorio che annovera pescatori, tonnare e pescherecci di solida e qualificata esperienza e capacità professionali.