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I fatti del giorno: domenica 24 settembre 2017

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LUIGI DI MAIO INCORONATO CANDIDATO PREMIER CINQUE STELLE
SQUADRA GOVERNO PRIMA VOTO, NON CAMBIARE M5S MA PAESE

Squadra di governo prima delle elezioni, lotta alla burocrazia,
una banca pubblica per lo sviluppo: nel giorno della sua
incoronazione Luigi Di Maio tiene il primo discorso da candidato
premier dei Cinque Stelle. Lo fa concludendo la seconda serata
della kermesse di Rimini. ”Sono cosciente del ruolo che mi e’
stato affidato, non ho il compito di cambiare il M5S ma il
Paese”, dice. Da candidato premier, Di Maio annuncia gia’
battaglia sul Rosatellum bis. ”E’ una legge antidemocratica,
scritta solo per combatterci, da martedi’ faremo di tutto” per
ostacolarla, attacca Di Maio tra gli applausi dei militanti. E
sulle eventuali polemiche per un’incoronazione dimezzata dal
numero di votanti online contrattacca: ”Il punto non e’ questo,
e’ prendere milioni di voti alle politiche”.
—.

DEF, IN NOTA AGGIORNAMENTO AUMENTO PIL 1,5% ANNO FINO A 2019
GENTILONI, MANOVRA NON SARA’ DEPRESSIVA. DEBITO IN DISCESA

Il governo scommette sulla crescita per il prossimo triennio. Le
nuove previsioni macroeconomiche inserite nella Nota di
aggiornamento al Def riportano un aumento del Pil dell’1,5% sia
quest’anno sia nei due successivi. Obiettivo raggiungibile
grazie ad una correzione di bilancio meno restrittiva del
previsto e ad una manovra che l’anno prossimo, promette il
premier Paolo Gentiloni, non sara’ depressiva. ”Ci presentiamo
con un quadro positivo e per questo immaginiamo – ha osservato
il premier – che il Parlamento recepisca questa positivita”’.
Anche i segnali sul debito sono inequivocabilmente positivi. Il
governo si aspetta una discesa costante in tre anni. Il deficit
continuera’ a scendere, ma con una velocita’ inferiore al
previsto. L’anno prossimo si fermerà all’1,6%, liberando poco
piu’ di 10 miliardi destinati ad evitare gran parte degli
aumenti dell’Iva.
—.

COREA DEL NORD, PAROLE TRUMP RESO LANCIO MISSILE INEVITABILE
CACCIA USA VICINO COREA. PENTAGONO,TRUMP HA OPZIONI MILITARI

Le parole di Donald Trump all’Onu hanno reso il lancio di un
missile sul territorio americano ”ancora piu’ inevitabile”: e’
la minaccia lanciata dal ministro degli esteri nordcoreano Ri
Yong Ho all’Assemblea Generale Onu. La giornata era stata
segnata dall’invio da parte del Pentagono di alcuni caccia
bombardieri in volo sopra i cieli vicino al confine con la Corea
del Nord. L’operazione – aveva poi spiegato il dipartimento alla
difesa Usa – ”per dimostrare che il presidente Usa ha molte
opzioni militari per sconfiggere ogni minaccia”. Nelle stesse
ore la Cina aveva tagliato l’export di greggio e azzerato
l’import di tessile dalla Corea del Nord, attuando le ultime
sanzioni dell’Onu. La decisione di Pechino è stata anche
accompagnata per diverse ore dal ”giallo” del sisma di
magnitudo 3,4 con epicentro vicinissimo al sito nucleare delle
detonazioni di Punggye-ri: la China Earthquake Networks Center
ha parlato di terremoto causato ”da esplosione” correggendosi
in tarda serata, mentre la Korea Meteorological Administration a
Seul ha sposato la ”causa naturale”.
—.

LEGGE ELETTORALE: GRASSO, PARTITI RISPETTINO PARLAMENTO
SU ROSATELLUM DUBBI FORZA ITALIA, NO M5S E SINISTRA EXTRA PD

Diventa acceso il confronto sulla legge elettorale e sul
Rosatellum, tanto che arriva il monito del presidente del Senato
Pietro Grasso: ”Pretendo il rispetto dei partiti per il
Parlamento, non pensino solo alla loro convenienza”. Matteo
Renzi dice di voler ”parlare della realta”’ e sul Rosatellum
si limita a dire: ”Speriamo che ci siano i numeri, decideranno
i parlamentari”. Ma i problemi derivano sia dai dubbi dei
singoli parlamentari sia da quelli di una parte di Forza Italia,
che teme gli effetti di una legge che rischia di avvantaggiare
la Lega. La proposta firmata dal capogruppo compatta il Pd, ma
viene osteggiata da Cinque Stelle e dalla sinistra extra Pd, che
con Bersani torna a invocare il Mattarellum. Una opzione che,
replica dal Pd Matteo Richetti, non esiste: il Rosatellum e’
l’ultima possibilita’, o si andra’ al voto con il Consultellum,
ovvero il sistema uscito dalla sentenza della Corte
Costituzionale del 2014 e in vigore al Senato.
—.

LA GERMANIA AL VOTO, ATTESA SCONFITTA PER MERKEL E SCHULZ
ACCORCIATE DISTANZE CANDIDATI, DECISIVI PICCOLI PARTITI

La Germania oggi vota. E dai risultati che arriveranno a partire
dalle 18 ci si aspetta una sconfitts per i due candidati
cancellieri Angela Merkel e Martin Shulz, anche se la prima
viene data per vincente. Mentre si teme l’esplosione della
destra oltranzista di Alternative fuer Deutschland. E’ comunque
chiaro che la partita per il futuro governo sia in mano ai
piccoli partiti. Ago della bilancia potrebbero essere i
liberali, pronti a un trionfale ritorno al Bundestag e forse
addirittura al governo. E molto importante sara’ anche l’esito
dei Verdi: il duo Oezdemir Goering-Eckardt e’ in ballo per una
possibile coalizione. Un sondaggio Emnid ha visto accorciare le
distanze fra i due candidati a 13 punti: Merkel avrebbe il 45%
delle preferenze, Schulz il 32.
—.

VINCONO JUVENTUS, NAPOLI E ROMA NEGLI ANTICIPI 6/A SERIE A
MOTOGP: IMPRESA ROSSI, TERZO TEMPO E PRIMA FILA IN GP ARAGON

Vincono Juventus, Napoli e Roma nei tre anticipi della 6/a
giornata di serie A. I bianconeri si impongono per 4-0 nel derby
contro il Torino; il Napoli passa sul campo della Spal per 3-2 e
la Roma batte per 3-1 l’Udinese. Nella MotoGp impresa di
Valentino Rossi che, a 23 giorni dall’operazione alla gamba
destra, conquista il terzo posto nelle qualifiche e la prima
fila per il Gran Premio di Aragon in programma oggi. (Fonte ANSA).

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