A fare da ciceroni lo scrittore salernitano Rocco Papa e l’architetto e insegnante Annaluce Annunziata. Insieme a loro, a guidare la truppa, il consigliere comunale Donato Pessolano, il cui interessamento ha fatto sì che alcuni monumenti fossero appositamente aperti per i ragazzi. Da via Porta di Mare fino al complesso di San Pietro a Corte, poi la Cattedrale e poi lungo via Tasso, con una sosta nell’antichissima chiesa di Santa Maria de Lama, fino ai giardini della Minerva e il ritorno lungo via Trotula De Ruggiero fino a largo Abate Conforti.
La Salerno romana, poi quella longobarda e normanna, periodo durante il quale la città ha conosciuto il suo massimo splendore. Roberto il Guiscardo, Guaimaro, Sichelgaita, Arechi, nomi che da oggi non saranno solo legati a delle strade o a dei luoghi, ma anche alla storia della propria città.
“Conoscere la storia di Salerno per aumentare il senso di appartenenza a questa storia e avere un motivo di orgoglio vero e in più quando in vasca si difendono i colori della propria squadra e della propria città”, il commento dello scrittore Rocco Papa al termine del tour.
Una iniziativa fortemente caldeggiata dal presidente Enrico Gallozzi, che conferma come la Rari Nantes Salerno abbia nel suo DNA la formazione non solo di ottimi atleti, ma anche di uomini e futuri cittadini. In questo contesto ricordiamo come già da anni il sodalizio giallorosso sostiene le iniziative dell’Ai.Bi. Associazione Amici dei Bambini, e che lo scorso anno è stata organizzata la prima edizione della manifestazione “uno slogan contro il razzismo”, per sensibilizzare i propri atleti a questa attualissima tematica.
Le iniziative a sostegno di una crescita globale dei propri atleti non si fermeranno qua, e sono già in cantiere nuove idee da sviluppare insieme a tutto lo staff, e da far viaggiare parallelamente al settore sportivo della società, che nello scorso anno ha raggiunto ottimi traguardi e guarda al futuro con ottimismo e speranza, e con la certezza che il lavoro e la passione pagano sempre.