Dopo la denuncia su facebook della donna che, spaventata dal ratto ha battuto la testa contro uno spigolo ferendosi, i media nazionali stanno trattando la questione con numerosi servizi ed approfondimenti.
In diretta da Brignano, quest’oggi, nel corso del programma ‘La Vita in diretta’ Veronica, il marito ed alcuni rappresentanti del comitato di quartiere hanno denunciato il degrado e l’abbandono in cui versa uno dei principali rioni collinari di Salerno.
Molte zone di Salerno sono completamente abbandonate al loro destino: “Vivo con la paura di essere aggredita di nuovo dai topi. Da anni – dice -, non vediamo derattizzazione, nè la manutenzione ordinaria. Non funziona bene neppure il sistema fognario. Quando mi sono rivolta alle istituzioni affinchè si provveddesse a pulire la zona infestata dai topi – ha detto la Nigro -, l’Asl mi rimandava al Comune e il Comune all’Asl: c’è una falla burocratica per evidenti problemi di comunicazione tra gli enti e noi cittadini ci troviamo da soli, con i ratti in casa. Siamo ricorsi a metodi fai da te, con gabbiette e veleni, ma non si tratta di soluzioni idonee e, in ogni caso, noi paghiamo le tasse come gli altri: perchè negarci servizi essenziali per garantire condizioni igienico-sanitarie dignitose alla zona?»
Da studio hanno ricordato la recente sentenza della Cassazione secondo cui la Tarsu (tassa sui rifiuti) va ridotta del 40 per cento per cittadini e imprese che per l’emergenza rifiuti, indipendentemente dalla responsabilità o meno dell’amministrazione comunale, subiscono un danno ”grave e protratto” nella raccolta rifiuti anche se il danno avviene durante una gestione commissariale.