Le entrate previste si concentreranno per il 73% nel settore dei servizi e per il 24% nelle imprese con meno di 50 dipendenti. Il 13% sarà destinato a dirigenti, specialisti e tecnici (ossia profili high skill), quota inferiore alla media nazionale (21%). In 19 casi su 100 le imprese prevedono di avere difficoltà a trovare i profili desiderati. Per una quota pari al 29% interesseranno giovani con meno di 30 anni.
Il 9% delle entrate previste sarà destinato a personale laureato. Le tre figure professionali più richieste (conduttori di mezzi di trasporto – cuochi, camerieri e altre professioni dei servizi turistici – commessi e altro personale qualificato in negozi e esercizi all’ingrosso) concentreranno il 31% delle entratecomplessive previste. Le imprese che prevedono entrate saranno pari al 14% del totale.
Questo in sintesi quanto emerge dall’indagine Excelsior realizzata da Unioncamere in collaborazione con l’Agenzia Nazionale per Politiche Attive del Lavoro (ANPAL). L’indagine, completa di grafici e tavole statistiche, è disponibile sul sito web sa.camcom.it
a gennaio tutti riassunti
Solo contratti a tempo determinato con cooperative create appositamente per scopi illeciti…