«Non sapevo di essere incinta, non me ne sono accorta. Fin da quando era ragazzina il mio ciclo non è mai stato regolare». S. G., la mamma accusata di infanticidio parla davanti al collegio di giudici presieduto da Maria Teresa Lupinu (a latere Sergio De Luca e Vittoria Sechi). Racconta di quel terribile 6 gennaio dell’anno scorso in cui – in una specie di tugurio a Santa Maria Coghinas – ha messo al mondo la sua bambina senza vita.
«Prendevo anche le pillole anticoncezionali – ha spiegato in aula – Quella mattina sono andata in bagno e ho avuto delle perdite, dopo pochissimo è nata la bambina, non ho provato alcun dolore al momento dell’espulsione. Tutte le donne che fanno parte della mia famiglia hanno partorito così, naturalmente e senza soffrire».
Fonte La Nuova Sardegna.it
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