Dopo il weekend dedicato a questa storica campagna e che ha visto nella sola Campania ventimila volontari impegnati nella pulizia di luoghi urbani e periurbani critici e nella sensibilizzazione al tema dell’economia circolare (ovvero al riuso, riparazione degli oggetti, riciclo e riduzione dei rifiuti) il Circolo di Salerno desidera ripetere l’iniziativa in una zona particolarmente vulnerabile della città.
Per Legambiente l’economia circolare rappresenta il futuro possibile, un modello di sviluppo innovativo, sostenibile e a basso impatto ambientale e che offre nuove opportunità dai forti risvolti sociali, come dimostrano i dati diffusi dalla Commissione Europea (580 mila posti di lavoro stimati in Europa entro il 2030 con il raggiungimento degli obiettivi del pacchetto sull’economia circolare).
Non è un caso che “Puliamo il Mondo” goda del patrocinio del ministero dell’Ambiente e della Tutela del Patrimonio del Mare, del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR), della Rappresentanza in Italia della Commissione Europea, di UPI (Unione Province Italiane), di Federparchi, Borghi Autentici D’Italia e UNEP (Programma per l’Ambiente delle Nazioni Unite), enti e organizzazioni accomunate dall’obiettivo di tutelare i nostri patrimoni culturali e ambientali e migliorare la qualità di vita dei cittadini.
Il Circolo di Salerno ha promosso in questi giorni un decalogo di buone prassi, che verrà discusso con i partecipanti di questa straordinaria iniziativa che da sempre che rappresenta anche un’occasione di dialogo, confronto, condivisione.
Si rinnova inoltre l’impegno del Comune di Salerno che, anche quest’anno, ha acquistato il Kit necessario per l’opera di pulizia.
L’appuntamento è dunque fissato per sabato 30 settembre davanti alla chiesa di Fuorni alle ore 10, da lì prenderà vita l’opera di pulizia e sensibilizzazione della cittadinanza.
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