Estremamente grave il danno ambientale perpetrato in una delle località simbolo della costiera amalfitana.
I finanzieri, dopo aver sottoposto a sequestro il pescato, unitamente all’attrezzatura subacquea, hanno denunciato il responsabile alla procura della repubblica di salerno in quanto dovrà rispondere dei reati di danneggiamento e deturpamento di bellezze naturali, oltre che delle specifiche violazioni amministrative in materia di pesca.
Il pescato, dopo essere stato esaminato dal personale sanitario dell’asl di Salerno, è stato reimmesso nell’habitat marino.
una pietra al collo e spash