L’iniziativa, tra le poche in Italia, é il frutto di un’intesa sottoscritta dal sindaco di Nola Geremia Biancardi, presidente del coordinamento istituzionale dell’ambito sociale e dalla dirigente scolastica del Leone – Nobile Maria Teresa Palmieri.
Le protesi, realizzate dagli studenti con la supervisione di professionisti, saranno messe a disposizione di chi pur avendo bisogno di dentiere non ha la possibilità economica di acquistarle. Da qui la sinergia istituzionale grazie alla quale 50 persone potranno tornare a sorridere ed a mangiare senza alcun disagio.
Duplice, dunque, il risultato di un progetto che vedrà coinvolti anche 4 studi medici disponibili a collaborare gratuitamente: da un lato si potrà soddisfare una domanda sociale e sanitaria a dispetto dei tagli al Welfare che legano le mani alle istituzioni locali e dall’altro si darà concreta attuazione ai progetti di alternanza scuola – lavoro. Gli 80 alunni coinvolti avranno, infatti, la possibilità di mettere effettivamente in pratica gli insegnamenti ricevuti.
Per loro un arricchimento professionale ma anche la gratificazione di aver contribuito a far star meglio cittadini sofferenti. “É così che si risponde ai bisogni dei cittadini. Quando le risorse scarseggiano – specifica il sindaco di Nola Geremia Biancardi che é presidente del coordinamento istituzionale dell’Ambito N23 – bisogna trovare tutte le soluzioni possibili per non lasciare nessuno indietro.
Con le 50 protesi dentarie aiuteremo soprattutto le persone anziane che con la pensione minima a disposizione non possono permettersi di curarsi come dovrebbero”. “Si tratta – evidenzia la dirigente scolastica Maria Teresa Palmieri – di un’idea innovativa di come si debba intendere l’alternanza scuola lavoro secondo i dettati della normativa vigente.
Il progetto Protesi Sociale è, infatti, una realtà in grado di coniugare le esigenze socio sanitarie di una fascia di popolazione meno abbiente con le tematiche dell’alternanza scuola lavoro che rappresenta l’asse portante del percorso formativo degli Istituti tecnico-professionali come il Leone-Nobile di Nola”.