Adesso, invece, la pacifica convivenza si è tramutata in una vera e propria guerra di territorio. Di questo n’è convinto De Luca: «Oggi siamo di fronte – sottolinea – a gruppi di delinquenti che pretendono di vendere i loro prodotti abusivi dove vogliono e come vogliono. La mia opinione è che di fronte a questi atteggiamenti debbano essere buttati fuori. Ci sono serate che sul lungomare di Salerno non si riesce a camminare, in quanto invaso da centinaia di abusivi. A Napoli non è così, perché il territorio viene controllato anche da altri soggetti».
De Luca ha ribadito in Tv di aver chiesto al «Ministro dell’Interno di affiancare alle forze dell’ordine agenti anti sommossa, perché quando ci sono 200 di questi signori che aggrediscono i vigili urbani è indispensabile che intervengano altre forze. Non possiamo perdere giornate mesi ed anni per rincorrere questi che, con un arroganza e prepotenza intollerabili, pensano di fare il loro porco comodo».
E poi aggiunge: «Abbiamo avuto sempre una posizione di rispetto, di umanità, di dialogo, di accoglienza e, dunque, devono capire che le decisioni le prendono le istituzioni e non i prepotenti ». De Luca ha fatto appello alla Prefettura affinchè «si metta in piedi un piano di sgombero definitivo e anche di arresti per quelli che aggrediscono i vigili urbani e le forze dell’ordine».