Il riferimento di base è nel Decreto Legislativo 21 aprile 2000, n. 185 intitolato “Incentivi all’autoimprenditorialità e all’autoimpiego”.
Interpolando le ultime circolari e le notizie del ministero dello Sviluppo Economico si può ritenere che non poche sono le possibilità offerte a giovani (uomini e donne) fino a 35 anni, che vogliono intraprendere un’attività e chiedere la erogazione di un finanziamento a tasso zero.
Per approfondire l’iter della domanda ed il percorso per l’erogazione del finanziamento leggere lo schema, contenuto in cinque punti, presente nel focus del 22.10.2015, cliccare su ITER e TEMPI.
Per avere, poi, un’informazione più precisa è opportuno approfondire le notizie presenti sul sito INVITALIA e leggere tutte le informazioni necessarie per presentare la domanda in maniera ordinata e completa.
Si ricorda che le iniziative imprenditoriali finanziabili possono prevedere spese fino a 1,5 milioni di euro nei seguenti settori:
- produzione di beni nei settori dell’industria, artigianato, trasformazione di prodotti agricoli;
- fornitura di servizi a persone ed imprese;
- commercio di beni e servizi;
- turismo;
- attività turistico – culturali;
- produzione di beni e fornitura di servizi nel settore dell’innovazione sociale.
Per avere un’idea di come procedere, di seguito di riporta un’informazione presente sul sito Invitalia:
La domanda si presenta esclusivamente online, attraverso la piattaforma informatica di Invitalia.
Per richiedere le agevolazioni è necessario:
- registrarsi ai servizi online di Invitalia indicando un indirizzo di posta elettronica ordinario
- una volta registrati accedere al sito riservato per compilare direttamente online la domanda, caricare il business plan e la documentazione da allegare
Per concludere la procedura di presentazione della domanda è necessario disporre di una firma digitale e di un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) del legale rappresentante delle società già costituita al momento della presentazione, ovvero dalla persona fisica in qualità di socio o soggetto referente della società costituenda.
Al termine della procedura di compilazione del piano di impresa e dell’invio telematico della domanda e dei relativi allegati, verrà assegnato un protocollo elettronico.
Le modalità di presentazione, i dettagli sugli incentivi e i criteri di valutazione sono descritti nella Circolare del Ministero dello Sviluppo Economico del 9 ottobre 2015.
Con tre successive Circolari, il Ministero ha introdotto:
- una rettifica sulle immobilizzazioni materiali e immateriali (Circolare del 28 ottobre 2015)
- chiarimenti e precisazioni sui termini e modalità di presentazione delle domande (Circolare del 23 dicembre 2015)
- modifiche riguardanti le garanzie da concedere sul finanziamento agevolato (Circolare del 25 luglio 2017)
- Si ricorda che non ci sono graduatorie, le domande vengono esaminate in base all’ordine cronologico di presentazione. Dopo la verifica formale, è prevista una valutazione di merito che comprende anche un colloquio con gli esperti di Invitalia.
Per approfondire (moduli, fac-simile, piano d’impresa, curriculum dei richiedenti, società costituita e non, i documenti necessari, guida al piano d’impresa e altro ancora) cliccare su presenta la domanda.
Luca De Franciscis
dottore commercialista