Secondo lo schema di convenzione, infatti, «introitando le sanzioni corrispondenti, il Comune si impegna a versare alla Provincia una percentuale pari al 50% delle somme effettivamente incassate e non più soggette a contenzioso, al netto delle spese per l’installazione degli impianti e per la relativa manutenzione, nella misura minima del 75% dell’importo relativo alla totalità delle sanzioni contestate».Insomma tra breve non si esclude che in ogni angolo di strada sia presente un autovelox. Ora conveniente sia al Comune che alla Provincia.