Dice lui.
– Ciao
Dice lei.
– Ti va una stanza con dei fogli colorati. Spaiati?
Chiede lui.
– Va bene
Dice lei. E riempie la distanza tra il “va” e il “bene”.
Non le piacciono gli spazi.
La stanza ha degli scarabocchi agli angoli di non sorrisi. Una tenda con graffi bruciati di sigarette fumate per godere di piaceri respirati a metà.
– Ti va un Amore che non sia amore, un anello da questo filo che pende?
– Andiamo.
Dice lei. E si allunga sull’ “amo” finale per sentirsi speciale. Nelle sue metà.
– Ti va che sia per oggi. In quest’ora di sole senza mare, in questa ciocca che ti cade sul viso e che non voglio scostare.
Senza baciare.
– Oggi
Ripete lei. E chiude le persiane. Le porte. Chiude le parole che fanno.
Fanno.
I fogli sono colorati e vestono la stanza.
Non scrive.
Scrive la stanza, una storia qualunque.
Normale.
La storia finisce nello spicchio del sole
– Ciao
Dice lui.
Dall’altro lato della strada, silenzio.
Fatima Mutarelli
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Fb: Fatima Mutarelli (ragazza alla finestra)