I MOTIVI – Dal 6 del mese il campo anticiclonico azzorriano si eleverà verso il Regno Unito e come risposta dalla Scandinavia si incamminerà veloce una bassa pressione, pronta a raggiungere il cuore del continente.
CONSEGUENZE – In questa situazione gioca un importante ruolo la catena alpina che farà da barriera alla perturbazione fredda per alcune zone del Nord. Dal basso Veneto e quindi Emilia Romagna l’Italia sarà maggiormente esposta alle precipitazioni. Queste si propagheranno dalle regioni suddette verso il Centro e quindi il Sud, anche sotto forma di temporali e forti piogge.
MARI E VENTI – Venti in rinforzo su tutte le regioni, di Maestrale, Ponente, Libeccio, Scirocco e Bora. Mari molto mossi o localmente agitati, con conseguenti mareggiate lungo le coste.
TEMPERATURE – Calo termico a partire da Sabato 7 e soprattutto nei valori notturni che misureranno cifre sotto i 9° al Nord. Temperature massime in diminuzione di 4/5° su gran parte delle regioni. In Campania si registrerà la massima di 21° e la minima di 13°.
NEVE – La neve tornerà a scendere sull’arco alpino sotto i 1300 metri, dove è prevista.
Fonte il Meteo