La notizia è stata rilanciata dal sindacato autonomo polizia penitenziaria per voce del segretario nazionale della Campania Emilio Fattorello: “Ancora una volta i bravi agenti di polizia penitenziaria in servizio a Salerno sono stati bravi a trovare la droga, nascosta dal detenuto (lL.G., di origini napoletane) nell’ano. Far circolare dello stupefacente in un carcere è ovviamente deleterio e pericoloso. Simili episodi sono ormai all’ordine del giorno, considerata la grave carenza di personale che vede costretta la polizia penitenziaria a lavorare in affanno, in particolar modo il reparto colloqui che lavora ogni giorno sotto organico, ed è solamente grazie alla capacità, alla professionalità ed all’esperienza del personale di polizia penitenziaria che simili episodi possono essere scongiurati”.
Fonte Ottopagine