In passato, nella stessa abitazione, si erano già verificati altri gesti di violenza nei confronti
dei parenti. Il 41enne è stato bloccato dalle forze dell’ordine e sottoposto a trattamento sanitario obbligatorio. I medici del centro di igiene mentale hanno trasferito l’ebolitano
nel reparto di psichiatria, a Salerno, presso l’ospedale Ruggi d’Aragona. L’allarme è stato lanciato dai parenti. L’uomo era tornato libero da pochi mesi ma non si sottoponeva più alle cure quotidiane. Al centro di igiene mentale a Eboli non lo vedevano da diversi giorni. Poche settimane fa, il 41enne è stato aggredito da un ventenne all’interno di un patronato e poi nella sala d’attesa del pronto soccorso.
Senza farmaci, ieri mattina il 41ennei è andato di nuovo in escandescenza. Prima le intemperanze contro i parenti, qualche giorno fa il tentativo di rogo.
Fonte Il Mattino
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