Sul tavolo, le criticità relative alla presa in carico delle persone con gravi disabilità e, allo stesso tempo, la necessità di implementare una governance in grado di assicurare la qualità e la continuità assistenziale anche attraverso processi di integrazione tra servizi sociali e sanitari.
Salvatore Parisi ha centrato le richieste su tre punti prioritari:gestione delle liste d’attesa, fabbisogno e attivazione di specifici setting assistenziali per persone con particolari e gravi disabilità.
I rappresentanti delle Associazioni hanno affrontato prioritariamente la problematica relativa alle liste d’attesa proponendo soluzioni gestionali e organizzative innovative che andrebbero, peraltro, a completare il processo di controllo e monitoraggio dell’assistenza riabilitativa e sociosanitaria già avviata dal Commissario. Le proposte hanno ottenuto l’attenzione del Governatore sia perché gestibili nel quadro di riorganizzazione già intrapresa sia perché i risultati sarebbero immediati.
Ulteriore attenzione ha ottenuto la richiesta di accelerare con decreti attuativi la riorganizzazione dei servizi territoriali a favore delle persone disabili in osservanza dei Programmi Operativi 2016 – 2018. In particolare è stata richiesta l’attivazione di tipologie assistenziali a favore delle persone con quadri clinici complessi e marcata limitazione delle autonomie personali.
A sua volta il Presidente De Luca ha tenuto a sottolineare che l’impegno preso sulla valutazione del reale fabbisogno espresso dai cittadini campani è in dirittura d’arrivo. Si tratta, finalmente, di poter commisurare e distribuire in maniera efficace le risorse disponibili con la certezza del risultato e soprattutto che tutti coloro che per ragione di salute o di disabilità si trovano in condizioni di bisogno e di fragilità riceveranno risposte adeguate.
Le Associazioni Anffas e Nova Campania riconoscono che effettivamente sono state già messe in campo azioni migliorative a tutela dei diritti delle persone ma sono certe, dopo il confronto odierno, che molto di più sarà fatto già in un prossimo futuro.