Per un ricorso al Tar, sono a rischio le Luci d’Artista di Salerno: km di luminarie natalizie che da diversi anni rientrano tra gli eventi turistici della città. “Non so cosa succederà”, commenta il governatore della Campania, Vincenzo de Luca, che ironico aggiunge: “Se non erro a presentare il ricorso è stata un’azienda francese. Che Dio abbia in gloria i nostri amici di baguette…”.
In virtù del ricorso, il montaggio delle luci è fermo. “Io farei pagare una cauzione penale a chi ha fatto ricorso – spiega De Luca a LiraTv – per montare i 27 km lineari di luci serve tempo, bisognava già aver iniziato i lavori. Visto il ricorso non so proprio come andrà a finire. Andiamo avanti”.
foto Comune.Salerno.it
De Luca smettila di imitare Crozza.
Secondo me stravolta la baguette ti va aret
Se siamo fortunati questo anno niente luci.
Buon giorno dott. De Luca, vorrei, con spirito costruttivo, spiegarle perché secondo me, questa manifestazione presenta delle criticità. Luci d’artista fu un suo eccellente progetto e ha avuto esito apprezzabile per Salerno, tuttavia Le segnalerei che il progetto, così come fu concepito, incomincia ad avere sintomi di invecchiamento. Viviamo purtroppo, ma è così, nel mondo globalizzato, nella società dei consumi e delle regole del capitalismo estremo ed è noto che in questo contesto o si innova continuamente o si ‘fallisce’. Il vero problema è che il suo ottimo progetto ‘Luci d’artista’ non ha avuto la necessaria evoluzione, è statico, monotono, cristallizzato. Questo, ribadisco, è secondo me il vero problema. Per quest’anno è ormai troppo tardi, ma dopo questa critica costruttiva è giusto anche che Le dica quale è la proposta di innovazione che potrei suggerirle:
1)Innanzi tutto la città versa in condizioni igieniche inaccettabili quanto censurabili, sono carenti o assenti attività indispensabili come disinfestazione, spazzamento e lavaggio regolare delle strade, rifacimento marciapiedi e manto bituminoso, dove sono deteriorati, e questa è attività propedeutica che si finanzia con TARI, IMU, MULTE;
2)Veniamo al progetto luci in sé, come innovarlo? Per esempio riducendo le luci natalizie e solo nel centro storico, corso, vie dello shopping (penso a Pastena). Dopo di che le risorse rimanenti investirle in iniziative tipo offrire navette di collegamento con siti archeologici come Paestum, Pompei, Ercolano ecc. e siti artistici come nuovo teatro di Ravello, Amalfi ecc. Naturalmente in offerta gratuita ed esclusiva ai clienti di hotel e B&B che soggiornano almeno due notti, poi visite guidate nel centro storico e varie iniziative culturali in centro.
Quali i vantaggi: puntare su un turismo di qualità, dove con questo termine si denota di solito un turismo di persone civili interessate all’arte e alle bellezze naturali che visitano sempre volentieri una città ricca di cultura e soggiornano in albergo, visitano la città e pranzano e cenano nei ristoranti, magari acquistano qualche oggetto prezioso nelle gioiellerie di via dei mercanti (se le trovano aperte); non affollare all’inverosimile la città creando disagio ai residenti, problemi di ordine pubblico, impossibilità di muoversi regolarmente … ecc.
Che bello !!! speriamo non ci saranno, finalmento non saremo più sequestrati in casa, riavremo i bellissimi tappeti rosso con scritto buon natale in tutte le lingue davanti ai negozi..niente traffico , niente casino..potrebbero tornare gli zampognari..forza francia..finalmente un vero natale salernitano
Tranquilli come al solito con due babà e una frittura di pesce si risolve tutto…
Cafuni