Nel prosieguo dell’operazione gli operatori notavano in un noccioleto del fumo nero. Recatosi sul posto per un controllo, riscontravano una persona che era intenta a bruciare dei fili elettrici per estrarre il rame con l’intendo di venderlo al mercato nero. Lo stesso trasgressore veniva identificato dalla P.G. operante e deferito all’autorità Giudiziaria per reati Ambientali.
Le Guardie dell’E.N.P.A. hanno costatato che non ancora iniziata la vera migrazione della fauna selvatica, già si è intrapresa una vera a propria corsa verso il tempo per far “Cantare le doppiette a suon di richiamo”. Cacciatori senza scrupoli attirano in massa la fauna selvatica per abbatterla o catturarla in grande quantità creando un vero danno al patrimonio dello Stato e ai cacciatori stessi che rispettano le leggi e la natura.
Le stesse Guardie, oramai sempre più presenti sul territorio per la salvaguardia degli animali e dell’ambiente, nel rinnovare il loro impegno ringraziano in modo particolare i Carabinieri Forestali nella persona del Generale di Brigata Costa per l’impegno profuso e nella disponibilità dei suoi uomini sempre pronti ad intervenire laddove esiste la minaccia per la fauna selvatica e l’ambiente.