La squadra di Bollini reagisce, ma non agisce. Lo dimostrano gli 0-0 registrati con l’Ascoli e a Venezia. La Salernitana solitamente segna solo dopo gli avversari. Fanno eccezione solo la sfida interna con lo Spezia, in cui i granata sono riusciti a vincere senza subire, e quella di Carpi, dove invece è mancata la rimonta. La squadra di Bollini sfodera grinta e determinazione quando va in affanno, quando viene messa in difficoltà dagli avversari ma raramente riesce a far male per prima.
Al di là dell’assetto tattico, la Salernitana nelle prossime giornate dovrà modificare anche l’atteggiamento mentale in campo. Bollini probabilmente dovrà lavorare anche su questo, perchè la squadra deve acquisire sicurezza e fiducia nei propri mezzi. I granata hanno dimostrato di avere qualità e carattere, altrimenti non avrebbero raddrizzato partite che sembravano già segnate. Ora, però, occorre cambiare strategia. La Salernitana deve imparare ad agire, non solo ad agire.