La semplice ipotesi – al momento – di annullamento dell’evento per via del ricorso al tar della società seconda classificata per il bando ha già provocato le prime disdette in termini di prenotazioni (fonte Federalberghi) nella rete dell’ospitalità.
A darne notizia il quotidiano Il Mattino in un articolo a firma di Ernesto Pappalardo. Lo scorso anno gli stessi operatori alberghieri (edextra- alberghieri), nonché gli addetti della filiera bar/ ristoranti/ rosticcerie/ street food nella sola area del capoluogo individuarono – come cifra di riferimento – un giro di affari quantificabile in circa 10 milioni di euro. Nelle zone limitrofe della provincia il movimento complessivo aggiuntivo è stato valutato intorno a 4-5 milioni.
Luci d’artista ha messo in moto un flusso di entrate pari a circa 15 milioni di euro. Il flusso mordi e fuggi posa sul territorio comunale una consistente cifra finale. Anche perché ritorna nei percorsi della manifestazione più volte rispetto ai visitatori che scelgono il pernottamento. In questo caso, parliamo di una cifra che si aggira intorno ai 3 milioni di euro