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Bollini valuta la possibilità di rilanciare in grande stile Rosina

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Si avvicina il derby di Avellino e la vera novità nelle file della Salernitana potrebbe essere rappresentata dal ritorno nell’undici titolare di Alessandro Rosina. Che sia un caso o no, dopo la ramanzina di Lotito, che in sala stampa dopo lo 0-0 con l’Ascoli aveva chiesto a Bollini di non impiegare Sprocati da fantasista e di puntare sul 3-4-2-1, il tecnico di Poggio Rusco pare intenzionato a schierare i suoi proprio con questo spartito tattico, che è stato già impiegato nel finale del secondo tempo del match coi bianconeri. La sensazione è che dovrebbe essere concesso un turno di riposo a Bocalon, anche a lui è arrivata eccome la lavata di testa del patron (che lo ha invitato ad essere più “cattivo” in particolare nei contrasti aerei).

Al posto dell’ex Alessandria dovrebbe essere ripescato, come detto Rosina, che non gioca una partita da titolare dal 26 agosto (a Venezia) e che in questo avvio di stagione ha giocato appena 75 a causa di un’infiammazione al ginocchio. Rilanciare il mancino calabrese proprio nel derby, una partita che si preannuncia “maschia”, potrebbe essere un azzardo (al momento, ad esempio, sembra avere più “passo” Cicerelli), ma Bollini è intenzionato a concedere una chance al capitano in una partita importante. Rosina e Sprocati, dunque, dovrebbero svariare su tutto il fronte d’attacco, alle spalle di Rodriguez.

Davanti all’ex di turno Radunovic (che dovrebbe essere preferito ad Adamonis) dovrebbero giocare Mantovani, Schiavi e il rientrante Bernardini. Sulle fasce ci saranno Vitale (che tornerà ad agire da esterno a sinistra) ed uno tra Kiyine e Pucino, che ieri ha ricevuto l’ok per tornare a lavorare in gruppo (ma che non è chiaramente al top). In mezzo al campo l’inamovibile è Minala, per l’ultima maglia sono in lizza Odjer, Ricci, Signorelli e Della Rocca. L’ex più atteso, Zito, dovrebbe partire dalla panchina dopo aver giocato due gare in fila da titolare.

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