Fedele a questi principi, che ritengo fondamentali, non posso nascondere che il mio entusiasmo verso la nuova ed avvincente sfida e il mio voler sostenere, senza esitazioni, quella rinnovata proposta liberale e moderata di FI in cui ho sempre creduto, hanno generato l’impressione, non corrispondente alla mia reale volontà, che il sottoscritto volesse superare e non riconoscere il ruolo determinante della classe dirigente provinciale e regionale del partito e l’incessante lavoro svolto sui territori.
Non è così e mi assumo totalmente la responsabilità di questa mancata chiarezza. Non potrà mai esserlo, in primis per la storia di antica amicizia che mi lega al senatore Enzo Fasano, politico di grande spessore al quale voglio testimoniare la mia assoluta disponibilità nell’intraprendere un percorso di collaborazione forte, duraturo e proficuo. Al senatore Enzo Fasano affido ogni scelta che riterrà per eventuali ruoli ed impegni che intenderà affidarmi.
Con la stessa convinzione, ancora una volta, confermo la mia stima incondizionata verso l’onorevole Mara Carfagna che considero una leader indiscussa, capace di convogliare consensi e nuove energie per favorire la crescita del partito e della nostra area politica.
L’ho detto e lo ribadisco ancora più forte: credo nel gioco di squadra e non mi risparmierò per la nostra vittoria.
ma come può avere la faccia tosta di presentarsi ancora in politica e strisciare pur di essere accolto dal partito che lui stesso ha tradito? E come possono i dirigenti di Fi salernitani accoglierlo ancora? E’ chiaro che non sa piu’ a che santo votarsi. Vergogna
Ma non si vergogna?! Che tristezza!
Ha sbagliato a ritornare in FI, doveva virare verso de Luca.