Site icon Salernonotizie.it

Ernesto Sica: «Ho sbagliato, non volevo scavalcare i dirigenti di FI»

Stampa
Il mio slancio autentico, di passione, esperienza e impegno, che mi spinge verso Forza Italia con il grande desiderio e la fierezza di tornare a dare un contributo al progetto politico del Presidente Silvio Berlusconi, vuole caratterizzarsi per trasparenza, onestà intellettuale e condivisione.

Fedele a questi principi, che ritengo fondamentali, non posso nascondere che il mio entusiasmo verso la nuova ed avvincente sfida e il mio voler sostenere, senza esitazioni, quella rinnovata proposta liberale e moderata di FI in cui ho sempre creduto, hanno generato l’impressione, non corrispondente alla mia reale volontà, che il sottoscritto volesse superare e non riconoscere il ruolo determinante della classe dirigente provinciale e regionale del partito e l’incessante lavoro svolto sui territori.

Non è così e mi assumo totalmente la responsabilità di questa mancata chiarezza. Non potrà mai esserlo, in primis per la storia di antica amicizia che mi lega al senatore Enzo Fasano, politico di grande spessore al quale voglio testimoniare la mia assoluta disponibilità nell’intraprendere un percorso di collaborazione forte, duraturo e proficuo. Al senatore Enzo Fasano affido ogni scelta che riterrà  per eventuali ruoli ed impegni che intenderà affidarmi.

Con la stessa convinzione, ancora una volta, confermo la mia stima incondizionata verso l’onorevole Mara Carfagna che considero una leader indiscussa, capace di convogliare consensi e nuove energie per favorire la crescita del partito e della nostra area politica.

L’ho detto e lo ribadisco ancora più forte: credo nel gioco di squadra e non mi risparmierò per la nostra vittoria.

Exit mobile version