Il tempo delle illusioni è finito da un bel po’ ed il motto di Lotito: non vendo sogni ma solide realtà si scontra, inevitabilmente con il regolamento delle noif. La riforma dell’art.16 bis delle Noif sulle multiproprietà non c’è stata dunque è impossibile andare in A con questa proprietà o per dirla tutta si può anche andare in A ma poi Lotito e Mezzaroma sarebbero costretti a vendere prima dell’inizio del campionato di Massima Serie.
Se lo scorso anno Lotito chiedeva non meno di 14 milioni di euro in B in relazione a quanto speso in caso di promozione in Massima serie di soldi ce ne vorrebbero quasi il doppio con la necessità di trovare un acquirente facoltoso e disposto a tirare fuori bei soldi. Dunque se da un lato Mezzaroma si affanna a dire che si può ambire alla serie dall’altra c’è il regolamento senza spiegare come superare questo ostacolo. Eppure è sufficiente riascoltare Lotito in questa intervista del 22 gennaio del 2017 al termine di Salernitana Spezia
«Innanzitutto in serie A bisogna arrivarci e non è semplice. Dovessimo riuscirsi, l’unica strada percorribile sarebbe l’alienazione della proprietà”. Tradotto bisognerà cedere, del resto i regolamenti attuali parlano chiari e non c’è alcuna scappatoia: la presenza di Lazio e Salernitana nella stessa categoria, con l’attuale proprietà, non è compatibile. Lotito prosegue: “Se c’è qualcuno intenzionato a comprare la società si faccia avanti, nella vita tutto è in vendita. Quanto vale la Salernitana? Non abbiamo fissato un prezzo, ma io e mio cognato abbiamo investito finora 14 milioni di euro. Di certo non la vendiamo per meno di quella cifra, ora la Salernitana ha un patrimonio di giocatori dal valore molto importante».
Fonte LIRATV