ordinanza urgente inerente il divieto di conferimento di rifiuti solidi urbani per
domenica prossima, 15 ottobre 2017, in vista dello sciopero degli operatori del
servizio di igiene urbana del Cantiere di Roccapiemonte indetto per lunedì 16 ottobre
2017.
Questo quanto dichiarato dal Sindaco Pagano:
“A seguito dei gravi disservizi prospettati da alcuni lavoratori dipendenti della società
appaltatrice del servizio di igiene urbana, l’Amministrazione Comunale che mi onoro
di guidare, intende chiarire gli aspetti più importanti della vicenda.
I lavoratori, licenziati dal Consorzio Bacino Salerno 1 e prontamente tutti riassunti
dalla società attualmente responsabile della gestione del servizio pubblico, vantano, a
seguito del licenziamento predetto, un credito pari all’ammontare del trattamento di
fine rapporto di ciascuno, nei confronti del loro precedente datore di lavoro, ovvero
del Consorzio di Bacino Sa 1. A sua volta il Comune di Roccapiemonte è debitore di
alcune somme di denaro rispetto al Consorzio medesimo.
Ebbene, in nessun modo gli ex dipendenti del Consorzio hanno legittimazione
giuridica a trasferire il proprio credito dal proprio debitore al Comune di
Roccapiemonte, essendo quest’ultimo debitore del Consorzio e non dei lavoratori.
Tanto a maggior ragione perché, trattandosi di Ente in liquidazione, esso deve
rispondere dei suoi eventuali debiti nei confronti di una pluralità di creditori secondo
le modalità e la ripartizione stabilita dalla legge e sulla quale il Comune di
Roccapiemonte non può incidere con determinazioni potenzialmente soggette ad
azione revocatoria.
Per quanto scritto, il Comune si interfaccerà esclusivamente con il proprio creditore,
Consorzio Bacino Salerno 1, al quale saranno riconosciute, in relazione all’effettiva
liquidità del Comune – riconducibile a gestioni precedenti a quella dell’attuale
Amministrazione – e agli accordi che saranno raggiunti con il creditore medesimo,
tutte le sue spettanze.
I lavoratori ex dipendenti del Consorzio, al contrario, dovranno avanzare le proprie
pretese nei confronti del loro esclusivo creditore, qual è il Consorzio.
Va la pena evidenziare ancora che gli stessi lavoratori prestano tutti attualmente la
loro attività alle dipendenze della Am Tecnology, società che gestisce il servizio di
igiene urbana a Roccapiemonte, percepiscono regolarmente il proprio stipendio per il
tramite delle corrispondenti erogazioni comunali e, nonostante questo, non
consentono alla società datrice di lavoro il corretto adempimento delle prestazioni
assunte.
Ciò dovrà indurre il Comune di Roccapiemonte ad assumere le determinazioni del
caso in ordine al mantenimento stesso dell’affidamento a tutela dell’interesse
pubblico all’igiene urbana in collegamento con il diritto alla salute di ciascun
cittadino, munito di rilievo costituzionale.
Infine, dando corso al riscontro nei giorni passati del deposito di amianto fra i rifiuti
lasciati in strada per la consueta raccolta porta a porta, trattandosi di condotta
gravemente pericolosa per la salute pubblica e dotata di rilievo penale, il Comune di
Roccapiemonte si riserva di azionare tutti gli strumenti consentiti dalla legge perché i
responsabili di tale comportamento, connotato peraltro da elevatissimo grado di
inciviltà, siano individuati ed adeguatamente sanzionati”
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