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Avellino vs Salernitana: “derby sport fidelity”!

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La partita Avellino Salernitana in programma domenica prossima allo Stadio Partenio Lombardi, in termini aziendali, determina una strategia di “sport fidelity”. I tifosi bianco verdi e granata, saranno gli attori principali di detta strategia di sport fidelity, aumentando la propria “fidelizzazione” verso le rispettive squadre del cuore. La Salernitana, partecipa al derby con l’Avellino, con un “valore di mercato”, dei propri calciatori, pari a 13,05 mln di euro.

Il singolo valore di mercato dei calciatori del club granata risulta essere diviso come segue: Radunovic (800 mila euro), Adamonis (150), Iliadis (100),  Bernardini (400), Tuia (300), Mantovani (200), Schiavi (150), Vitale (650), Asman (300), Pucino (300), Perico (200), Rizzo (350), Odjer (1,00 mln euro), Minala (700), Della Rocca (700), Ricci (500), Kiyine (400), Signorelli (300), Sprocati (450), Zito (200), Gatto (900), Alex (600), Orlando (400), Di Roberto (300), Kadi (125), Rosina (800), Rodriguez (600), Bocalon (500), Rossi (250), Cicerilli (350), Pirone (75). (fonte Transfermarkt)

Il valore di mercato dei calciatori dell’Avellino risulta essere pari al valore di 10,88 mln di euro divisi per “reparti” come segue: portieri (750 mila euro), difensori (2,20 mln ), centrocampisti (6,58 mln), attaccanti (1,35 mln).

Il derby tra Avellino e Salernitana mette anche a confronto due club che, in termini di settore giovanile, occupano l’ultimo posto della “speciale classifica”, redatta in occasione dal Premio Fair Play Finanziario 2017.

Oltre ad Avellino e Salernitana anche Trapani e Latina si collocano  nella “zone play out” dei vivai di serie cadetta, stagione sportiva 15/16, mentre Spezia, Cesena, Virtus Entella e Brescia risultano essere i club, con i migliori vivai della categoria.

In termini aziendali, Novellino e Bollini nelle vesti di “allenatore aziendalista”, dovranno tenere in debita considerazione che l’azienda calcio di Serie b, nonostante un miglioramento del conto economico, fa emergere alcune criticita’ sulla sostenibilità complessiva della cadetteria nelle prossime stagioni.

Le società di serie B, che alla data del 30 giugno 16, hanno determinato un “risultato netto negativo” per  un valore di  63 mln di euro (per la stagione 14/15 tale valore risultava essere pari ad 91 mln di euro). (fonte Report Calcio 2017).

In riferimento a tale dato, le societa di serie B  al termine del  campionato , quantificano un valore di perdita di esercizio pari a circa 2.9 mln. Gli indici di “sostenibilità economica” piu’ significativi dei club di serie B risultano essere: Costo del lavoro per tesserato/ Ricavi di vendita (61%), Patrimonio Netto/ Totale Attivita’ (15%), Debiti finanziari /Totale Debiti (22%). (fonte Report Calcio 2017)

Il valore del “patrimonio netto” delle societa’ di serie B , si determina in 3,1 mln di euro, mentre il valore dell’indebitamento complessivo risulta essere aumentato del 2,3% fissando lo stesso in 302 mln di euro. I rapporti di bilancio più significativi risultano essere : Costo del lavoro per tesserato/ Ricavi di vendita 61%, Patrimonio Netto/ Totale Attivita’ 15%, Debiti finanziari /Totale Debiti 22%.

Il valore del “patrimonio netto” delle societa’ di serie B, si determina in 3,1 mln di euro, mentre il valore dell’indebitamento complessivo risulta essere aumentato del 2,3% fissando lo stesso in 302 mln di euro. Avellino vs Salernitana, supportes vincenti nella sfida “sport fidelity”!!

Antonio Sanges – Dottore Commercialista

 

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