E, al momento, è diciassettesima in classifica, con 9 punti conquistati in 8 gare (poco più di 1 di media per incontro). Quello che attualmente è un ruolino di marcia davvero poco rassicurante (1 vittoria, 6 pareggi ed 1 sconfitta), può sicuramente migliorare visto che siamo solo all’inizio della stagione. E dal team granata è lecito aspettarsi qualcosa in più, sin dalla gara di domenica. Mister Bollini ritrova diverse pedine, visto che l’infermeria si sta svuotando e i nazionali sono rientrati (anche Adamonis si è aggregato al gruppo ieri sera, in leggero ritardo). Per quanto riguarda la formazione che scenderà in campo al Partenio, molto probabilmente Bollini accontenterà le richieste di Lotito.
Secondo il patron il modulo più congeniale, in base agli uomini disponibili, a questa Salernitana è il 3-4-2-1 e proprio così dovrebbe scendere in campo la squadra granata al Partenio. C’è, però, ancora qualche dubbio legato alla composizione dell’undici titolare. Davanti all’ex Avellino Radunovic (che sarà preferito ad Adamonis) giocheranno Mantovani, Schiavi e Bernardini. A sinistra ci sarà Vitale. In mezzo al campo Minala ed Odjer viaggiano verso la riconferma. A destra potrebbe giocare Kiyine, che però ieri è parso affaticato dopo aver giocato 90 minuti nell’amichevole tra Italia e Marocco Under 20.
In alternativa, Bollini potrebbe confermare Di Roberto oppure dar vita ad una staffetta con Pucino, che a sua volta non ha i 90 minuti nelle gambe. In avanti, Sprocati agirà largo a sinistra, come auspicato dal patron, sulla destra si dovrebbe registrare il rilancio in grande stile di capitan Rosina. Al centro dell’attacco Rodriguez dovrebbe essere preferito a Bocalon (la cui prova contro l’Ascoli non è piaciuta a Lotito). A gara in corso potrebbe esserci spazio anche per lo scalpitante Rossi e soprattutto per Cicerelli, che (al suo esordio in granata) non è dispiaciuto affatto nei pochi minuti che gli sono stati concessi contro i marchigiani.